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							A 6-7 mesi lo sviluppo del dente 
							definitivo nel cucciolone si è completato in 
							lunghezza, ma non in spessore. a questa età le 
							pareti del dente sono molto sottili e fragili con 
							canale pulpare molto ampio. una frattura con 
							esposizione della polpa a questa età può 
							irrimediabilmente provocarne la perdita. Questa 
							situazione ha carattere di urgenza, è infatti 
							necessario intervenire al più presto per cercare di 
							mantenere vitale il dente in modo da consentirne 
							l'ulteriore sviluppo in spessore, che diventa 
							ragguardevole intorno ai due anni. 
							
							
							
							 
							
							
							
							Succede spesso di riscontrare nelle 
							radiografie, come nello stesso soggetto vi sia un 
							dente con canale pulpare di maggiori dimensioni 
							rispetto allo steso del lato opposto, segno che 
							questo ha arrestato il suo sviluppo in età 
							giovanile. 
							
							
							
							Sono quindi da evitare nel cucciolone 
							tutti quei comportamenti, come il giocare con i 
							sassi, il mordere le sbarre della gabbia e il 
							precoce addestramento alla difesa, che possono 
							essere causa di traumi. 
							
							  
							
							
							  
							
							
							 
							
							
							E' necessario intervenire anche in 
							caso di fratture con polpa esposta di vecchia data. 
							In questi casi la polpa si presenta necrotica, e 
							dato che al suo apice la radice del dente comunica 
							con l'osso mascellare o mandibolare  
							
							
							
							tramite un delta 
							di canalicoli, si può propagare una infezione a 
							questo con formazione di un granuloma apicale  
							
							
							
							ed eventuale fistolizzazione. 
							
							
							
							In questi casi è sempre necessario 
							eseguire una cura canalare. Si procede alla pulizia 
							e disinfezione del canale e con suo successivo 
							riempimento con materiale apposito, quindi si 
							procede all'otturazione impedendo l'ingresso ai 
							germi. 
							
							
							
							Nel caso in cui si fosse già in 
							presenza di un granuloma apicale si deve procedere 
							all'apicectomia. 
							
							
							  
							
							           
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